Storico e prosatore britannico. Scrisse il romanzo
Nemesis (1849). Fu
autore di pregevoli saggi (
Brevi studi su grandi argomenti, 1867-82).
Come storico il suo valore è ridotto da una persistente imprecisione e da
errori di prospettiva, anteponendo egli l'individuo agli avvenimenti secondo il
principio di Carlyle, di cui fu amico, ammiratore e biografo. Monumentale, tra
le sue opere, la
Storia d'Inghilterra dalla caduta di Wolsey alla disfatta
dell'Armata spagnola (1856-70) (Darlington, Devonshire 1818 - Salcombe,
Devonshire 1894).